Ultracycling: l’impresa dell’atleta romano che, dopo la traversata dell’Artico canadese (nel 2018), ha replicato in Alaska.
Si è conclusa con successo l’impresa di Omar Di Felice, il ciclista romano appassionato di “pedalate estreme” che dopo il Canada (2018, vedi sotto) ha deciso di sfidare l’inverno artico e attraversare l’Alaska in bicicletta. Di Felice è partito la settimana scorsa da Anchorage (nel sud di quello che è il più esteso Stato americano) e ha fatto rotta verso Deadhorse, località situata all’estremità settentrionale dello Stato. Nonostante le condizioni avverse è riuscito a percorrere la famigerata Dalton Highway, con il suo passo di Atigun (1422 m.s.l.m.).
Ha percorso circa 1.400 chilometri in tappe quotidiane di 200 km, in media, affrontando temperature rigidissime, con punte di -35 °C su strade tutt’altro che confortevoli.
LA VIA INOSPITALE. Tra tutte, la Dalton Highway, una delle più isolate e inospitali strade degli Usa, lungo la quale si trovano appena tre villaggi e che vede nel passo Atigun (più di 1.400 metri di altezza) il punto più impegnativo da affrontare, soprattutto nella stagione invernale.
In questa avventura Di Felice è stato assistito dal suo team di supporto, a differenza della sua precedente impresa, la Lapland Extreme Unsupported, nel 2018, nella quale aveva invece raggiunto Capo Nord dopo aver attraversato l’Artico canadese in completa solitudine.
Alla traversata dell’Artico canadese in solitaria Omar Di Felice ha dedicato il libro “Pedalando nel silenzio di ghiaccio” (in libreria), dal quale è tratta la foto pubblicata.
Fonte: Focus, 12 marzo 2019