Anche quest’anno, dal 5 all’8 novembre 2019, ESO, Ecological Services Outsourcing, è stata presente a ECOMONDO, la fiera di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare: un appuntamento al quale ESO, specializzata in servizi di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, partecipa da anni.
L’evento fieristico di Rimini rappresenta un momento importante e cruciale di incontro e relazione con clienti, istituzioni e prospect che potranno scoprire nuove iniziative e servizi in tema di gestione e smaltimento dei rifiuti, soluzioni ecologiche, iniziative sportive ecosostenibili con esosport, progetti pensati ed ideati sempre con l’obiettivo di favorire un’economia circolare.
Quest’anno ESO ha presentato uno stand dedicato all’anniversario dei 20 anni di vita dell’azienda, un traguardo importante che coincide anche con il raggiungimento e la realizzazione della prima “pista di PIETRO”: una pista di atletica di 60 metri a tre corsie, con pavimentazione ottenuta dal riciclo di materiale sportivo esausto, e che è stata parzialmente riprodotta all’interno dello stand dopo aver fatto il suo debutto a Roma, al Foro Italico, durante la Settimana europea dello sport lo scorso mese di settembre.
“La pista di PIETRO” è un progetto ideato da Paolo Masini e Nicolas Meletiou e che vede la collaborazione diretta di Manuela Olivieri Mennea, moglie del campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980.
Dal progetto esosport, dedicato alla raccolta e al riciclo di materiale sportivo esausto, è nata la “pista di PIETRO”, removibile, itinerante ma che può essere realizzata anche in forma permanente.
E’ un progetto che si rivolge a scuole, impianti sportivi ed enti locali e può essere attivato a partire dalla raccolta di materiale sportivo esausto: scarpe, copertoni e camere d’aria di biciclette e palline da tennis possono essere conferiti nei contenitori ESObox esosport dedicati per ciascuna tipologia di rifiuto.
Un progetto di valore, nel ricordo di un grande atleta, che si fa portatore del messaggio che lo sport e la sostenibilità ambientale possono diventare un binomio vincente.
“La pista di Pietro” è realizzata con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il contributo del Credito Sportivo, della Federazione Italiana di Atletica Leggera e di Vibram.