6 dicembre 2017 – A Provaglio d’Iseo (BS), nell’affascinante location della Cantina Barone Pizzini, il Comitato Scientifico della 1° edizione del Premio “Verso un’economia circolare” Fondazione Cogeme Onlus, con la collaborazione di Kyoto Club, ha premiato il progetto esosport, dedicato alla raccolta e riciclo di scarpe sportive, copertoni e camere d’aria di biciclette esausti.
Il premio “Verso un’economia circolare” è stato istituito con l’obiettivo di premiare le eccellenze e valorizzare l’impegno di enti locali ed aziende che operano con un’attenzione a modelli di economia circolare.
Al termine della tavola rotonda dedicata al cambiamento degli stili di vita e della produzione dei prossimi anni, esosport ha ricevuto il premio per la categoria “Aziende con fatturato fino a 100 milioni”.
Nella selezione dei vincitori, il Comitato Scientifico ha tenuto in considerazione alcuni criteri, quali la capacità di condivisione e la creazione di sinergie dei soggetti coinvolti, l’innovatività e replicabilità dei progetti presentati e la capacità di ricadute occupazionali soprattutto per i più giovani.
Alla consegna della targa a Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO, il Comitato Scientifico ha espresso la seguente motivazione per il progetto esosport: “per l’innovatività e la replicabilità dell’intervento e per la capacità di condivisione e le sinergie espresse dalle parti interessate (partnership pubblico-privato – finalità ambientali e sociali)”.
Il progetto esosport run e bike è nato con l’obiettivo di minimizzare l’accumulo dei rifiuti in discarica e innescare nelle persone la convinzione che è possibile, non solo riciclare, ma anche ottenere dal ciclo del riciclo materia prima seconda utilizzabile per nuove iniziative sul territorio.
La raccolta di scarpe sportive, camere d’aria e copertoni di biciclette esausti ha come fine ultimo, grazie ad un processo di lavorazione, la generazione di materia prima seconda, che ESO Società Benefit dona gratuitamente alle amministrazioni pubbliche per la costruzione de “Il Giardino di Betty” e de “La Pista di Pietro”, rispettivamente un modello di parco giochi, in ricordo di Elisabetta Salvioni Meletiou e una pista di atletica dedicata al grande atleta Pietro Mennea.
“Dal riciclo torniamo al territorio con il gioco e lo sport, grazie ai nostri progetti “Il Giardino di Betty” e “La Pista di Pietro” – afferma Nicolas Meletiou –: concentriamo il più possibile i nostri sforzi per diffondere la cultura del ciclo del riciclo e offrire ad un numero sempre maggiore di persone la possibilità di riciclare, minimizzando l’accumulo in discarica. Ricevere questo prestigioso premio è per noi una grande soddisfazione, che ci ripaga dall’intenso impegno quotidiano, sempre teso a contribuire ad innescare un processo di vera economia circolare”.