20 febbraio 2018 – Il progetto esosport a I Soliti Ignoti, uno dei giochi più seguiti della televisione italiana, condotto da Amadeus, per far conoscere a milioni di spettatori ESO che, in aggiunta al core business dedicato al servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, raccoglie e ricicla scarpe sportive, copertoni e camere d’aria di biciclette per restituirgli una seconda vita sotto forma di pavimentazione anticaduta per parchi giochi e piste di atletica.
La puntata, andata in onda martedì 20 febbraio, nella seguitissima fascia oraria del pre-serata, è stata per ESO, ideatrice del progetto esosport, unico in Italia ed Europa, un’occasione preziosa per comunicare al vasto pubblico della trasmissione un esempio concreto di economia circolare e di un “ciclo del riciclo” che fa bene all’ambiente, riducendo i rifiuti, ma anche all’uomo: il granulo che si ottiene dalla triturazione diventa pavimentazione anticaduta che ESO, attraverso l’Associazione GOGREEN – onlus, dona alle Pubbliche Amministrazioni per la costruzione del parco giochi “Il Giardino di Betty” e della pista di atletica di 60 mt “La pista di Pietro”, in ricordo del grande Pietro Mennea.
In questo momento, è in corso la raccolta fondi per la realizzazione de “Il Giardino di Betty” nell’area esterna al Reparto Pediatrico dell’Ospedale San Carlo di Milano.
“Siamo felici di aver potuto raccontare ai telespettatori de I Soliti Ignoti – afferma Nicolas Meletiou – che, con il nostro progetto esosport, il ciclo del riciclo è una realtà concreta e presente sul territorio italiano con parchi giochi e prossimamente con una pista di atletica.”
“Repave your way: costruisci la tua strada, così recita il pay-off di esosport che ben rappresenta il filo conduttore del progetto, una strada che si costruisce passo dopo passo da ognuno di noi con piccoli gesti quotidiani, come il riciclo di oggetti che apparentemente sono rifiuti, ma che invece possono diventare risorse per nuove iniziative a vantaggio della comunità, dell’ambiente e del territorio.”