I Giardini di Betty sono oggi una bella realtà del territorio italiano in cui la solidarietà si coniuga con il rispetto dell’ambiente.
Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, ha affiancato il marito, con dedizione ed equilibrio, nell’ideazione e nella conduzione del progetto esosport sino al 2 luglio 2011, giorno della sua prematura scomparsa ed è a lei dedicata l’iniziativa “Il Giardino di Betty”.
Il progetto prevede la creazione o la riqualificazione di parchi giochi, realizzati con la pavimentazione antitrauma generata dal processo di riciclo di scarpe sportive esauste, palline da tennis, copertoni e camere d’aria di biciclette.
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Milano – Quartiere Cantalupa
ASILO NIDO PETER PAN Savigliano
Nasce dalla collaborazione tra il Comune di Savigliano e ESO Società Benefit, nata nel 2017, il nuovo “Giardino di Betty” nel cortile dell’Asilo nido Peter Pan inaugurato oggi. Ciò che rende unico questo parco giochi è la speciale pavimentazione realizzata con la raccolta, sul territorio del Comune, di materiale sportivo esausto grazie all’iniziativa esosport.
Da sempre attenti alla raccolta differenziata e ai temi della sostenibilità e del riciclo, i cittadini di Savigliano, con un gesto “green” di valore, hanno conferito in questi anni scarpe sportive, copertoni e camera d’aria di biciclette a fine vita nei contenitori ESObox che l’amministrazione ha posizionato in 31 punti di raccolta distribuiti sul territorio urbano.
La raccolta di scarpe sportive esauste, con il progetto esosport, ha come fine ultimo – grazie ad un accurato procedimento di riciclo – la generazione di materia prima seconda, con la quale l’amministrazione ha voluto realizzare la pavimentazione antitrauma del parco giochi.
Restituire al territorio: questo il senso del progetto di economia circolare che è stato realizzato a Savigliano con un forte messaggio educativo per le future generazioni: una lezione sul valore, anche sociale, della raccolta differenziata.
“Il Giardino di Betty” , prende il nome da Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO Società Benefit, che ha affiancato il marito nella conduzione del progetto esosport sino al 2 luglio 2011, data della sua prematura scomparsa.
A Savigliano è collocato all’interno dell’Asilo nido Peter Pan in Corso Vittorio Veneto 46.
Presenti all’inaugurazione il Sindaco Giulio Ambroggio, gli Assessori Petra Senesi e Paolo Tesio e Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO. Presente anche l’ex Assessore Massimiliano Gosio con cui era iniziato il progetto nella precedente tornata amministrativa.
“La giornata di oggi è il coronamento di un percorso iniziato ormai anni fa e portato avanti in questi ultimi. E’ importante che la location scelta sia una scuola, perché l’educazione al rispetto dell’ambiente è fondamentale che venga appresa fin da piccoli. In questi anni tanti cittadini hanno contribuito alla raccolta di scarpe usate ed ora vedono premiata la loro virtuosità” – dichiara Paolo Tesio, assessore all’Ecologia del Comune di Savigliano.
“Siamo orgogliosi di essere il primo Comune in Piemonte a vedere installato il Giardino di Betty e ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo” – dichiara il Sindaco Giulio Ambroggio
La città di Savigliano ha dimostrato consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata e che i rifiuti possono trasformarsi in risorsa e tornare nella comunità sotto nuova forma, come un bel parco giochi per i bambini. Grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale che ha creduto nel valore della nostra iniziativa di economia circolare – afferma Nicolas Meletiou, Managing Director ESO – oggi siamo felici di essere qui e vedere concretizzata la restituzione al territorio del materiale sportivo esausto che abbiamo riciclato e che è diventato pavimentazione per il parco giochi nel cortile dell’Asilo Nido Peter Pan”. Desidero anche ringraziare Massimiliano Gosio, con cui abbiamo cominciato il percorso per questa realizzazione.
ROMA: AL QUARTIERE CORVIALE NASCE UN NUOVO “GIARDINO DI BETTY” – un parco giochi con pavimentazione antitrauma ottenuta dal riciclo di materiale sportivo a fine vita
ROMA, 20 Ottobre 2021 – Un nuovo progetto per l’Associazione GOGREEN con l’inaugurazione dell’ultimo “Il giardino di Betty” in Italia.
Il nuovo parco giochi, di 160 metri quadrati, ha una pavimentazione in granuli derivanti dal riciclo di materiale sportivo esausto raccolto da esosport.
L’iniziativa, avviata lo scorso anno con la raccolta fondi per la realizzazione dell’area giochi al Campo dei Miracoli al quartiere Corviale di Roma, ha visto il sostegno e la collaborazione di RETAKE Roma, organizzazione di volontariato impegnata nella lotta contro il degrado, nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territorio.
Particolarmente significativa la scelta di dare vita al nuovo parco giochi proprio nel centro sportivo Campo dei Miracoli di Roma: una zona particolarmente difficile e degradata della città dove è presente anche Calciosociale, società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro che opera in contesti giovanili ad alto rischio di devianza, proponendo un’attività educativa e pedagogica che coinvolge a 360 gradi il ragazzo e la sua famiglia.
Un segnale forte per gli abitanti del quartiere e un regalo prezioso per i bambini che da oggi hanno un’area nuova per giocare realizzata con i principi dell’economia circolare.
La raccolta di scarpe sportive esauste, con il progetto esosport, ha come fine ultimo – grazie ad un procedimento di riciclo – la generazione di materia prima seconda, con la quale è stata realizzata la pavimentazione antitrauma del parco giochi.
“Restituire al territorio e donare a chi non ha: questo il senso del nostro progetto per il quartiere Corviale a Roma – afferma Nicolas Meletiou, Presidente Associazione GOGREEN. Siamo felici di aver potuto dare vita a questo spazio: i bambini potranno avere finalmente un’area in cui divertirsi, esprimersi attraverso il gioco e imparare a stare insieme.”
“Per noi è stata una grande emozione vedere i bambini giocare in questo nuovo parco giochi con la pavimentazione ottenuta dal riciclo di scarpe sportive – afferma Massimo Vallati, Presidente Calciosociale. Il Campo dei Miracoli è il campo dell’inclusione, dell’innovazione sociale, dell’economia circolare. Grazie a questo progetto acquista ancora maggiore valore. Nella nostra visione il Campo dei Miracoli è un grande laboratorio di innovazione sociale, culturale, ambientale della città di Roma. Il nostro auspicio è che questo Giardino di Betty sia un esempio per tutta la città. Questo è il nostro sogno!”
“A questo progetto ha collaborato attivamente l’associazione Retake Roma, tramite il coinvolgimento dei suoi 80 gruppi presenti su tutto il territorio della Capitale – afferma Francesca Elisa Leonelli, Presidente Retake Roma . Le circa 2 tonnellate di scarpe da ginnastica usate raccolte da Retake sono diventate parte della pavimentazione antitrauma di questo Giardino di Betty. Retake continuerà il suo impegno nella raccolta di scarpe al fine di sensibilizzare sempre più studenti e cittadini sull’importanza del riuso e del riciclo.”
“Il Giardino di Betty” è dedicato a Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO Società Benefit, che ha affiancato il marito nella conduzione del progetto esosport sino al 2 luglio 2011, data della sua prematura scomparsa.
Il parco giochi di Corviale è stato disegnato da Cristina Cardini, realizzato da Edilnard ed ha visto anche il prezioso sostegno di Generali, OVS, ESO, Il mio dono, Tecno Service Italia.
Entrando nel parco, i più piccoli possono subito avere accesso a tre diversi giochi a molle, che sono stati orientati in modo tale che, dondolandosi, possano essere rivolti gli uni verso gli altri. La scelta di questa tipologia di giochi non è stata casuale. I giochi nascono per creare un’occasione di svago e aggregazione, grazie alla quale i bambini sono spontaneamente incentivati a sviluppare empatia, rispetto e dialogo. Inoltre, il fatto che le molle siano radicate in profondità assume un significato simbolico e incentrato sul concetto di resilienza.
Presenti all’inaugurazione:
Nicolas Meletiou, Presidente Associazione Gogreen
Massimo Vallati, Presidente Calciosociale
Roberto Tavani, Delegato dal Presidente allo Sport Regione Lazio
Paolo Sannini, Associazione Retake
Manuela Olivieri Mennea
Gianluca Lanzi, neo presidente del Municipio XI
Giorgio Farroni, medaglia d’argento alle Paralimpiadi Tokyo 2020
Paolo Masini, Presidente BPA
Nella foto da sinistra: Nicolas Meletiou, Roberto Tavani, Giorgio Farroni, Manuela Olivieri Mennea, Gianluca Lanzi
SCHEDA DESCRITTIVA GIOCHI
La capacità di un materiale di piegarsi senza mai spezzarsi incarna fortemente la filosofia del progetto e trova qui un triplice valore.
Come sostengono molti studi psicologici, pedagogici, sociologici e antropologici, l’infanzia è l’età in cui si creano le basi più influenti e determinanti per la formazione di un carattere forte, libero da timori e preconcetti, aperto alle nuove esperienze e capace di resistere alle difficoltà con resilienza.
Imparare a reagire con elasticità ed equilibrio, trovare in un’azione propositiva, libera ed energica la capacità di affrontare la vita possono avere inizio nelle prime fasi dell’esistenza, ancor prima di una comprensione razionale della sua importanza.
In questo contesto e con questo intento nascono i “I Giardini di Betty”.
Inoltre, in conformità alla sensibilità verso le tematiche ambientali e alla comprensione della necessità di creare valore a livello sociale in una direzione innovativa, inclusiva e lungimirante, il fatto che in ecologia la resilienza rappresenti la velocità con cui una comunità biotica è in grado di ripristinare la sua stabilità di fronte alle perturbazioni esalta la speranza concreta che ispira, guida e costituisce l’essenza di esosport.
Arrampicarsi riuscendo a raggiungere autonomamente la cima non permette solamente di sfogare le proprie energie canalizzandole.
Il senso di conquista e di vittoria che si prova quando si raggiunge la cima è in grado di influire sulla formazione dell’autostima. Inoltre, scalare in un contesto protetto, studiato ad hoc per la sicurezza dei bambini, all’aria aperta e che permette l’interazione con i propri coetanei, può stimolare la capacità di prestare attenzione agli altri acquisendo uno spirito di solidarietà fondamentale per la nostra società.
7 MAGGIO – Tolentino MC – Al parco John Lennon nasce il parco giochi per bambini “Il giardino di Betty”
Grande attesa, dopo i lavori di questi ultimi mesi, per l’inaugurazione sabato 7 maggio, alle ore 10.00, dei Giardini pubblici “John Lennon” al cui interno è stato anche realizzato il “Giardino di Betty”, parco giochi con la speciale pavimentazione realizzata con il riciclo di materiale sportivo esausto grazie all’iniziativa esosport, che si occupa della raccolta in tutta Italia di scarpe sportive, copertoni e camere d’aria di biciclette, palline da tennis e padel.
La realizzazione di questa pavimentazione nasce dalla collaborazione tra il Comune di Tolentino e ESO Società Benefit e l’Associazione GOGREEN, nell’ambito delle iniziative a favore dello sviluppo di progetti di economia circolare.
Dopo il taglio del nastro seguiranno la benedizione e il saluto del sindaco e delle autorità presenti oltre che dei progettisti e delle ditte che hanno realizzato i lavori.
Il progetto ha interessato la riqualificazione del parco pubblico “J. Lennon” situato al centro del Comune di Tolentino, nei pressi del Palazzo Europa, delimitato perimetralmente da Piazzale Europa, Viale Giacomo Matteotti e Viale Vittorio Veneto.
Il parco riveste una notevole importanza per la vita sociale della città, in quanto è il parco cittadino
attrezzato più vicino al centro storico, punto di ritrovo di numerose generazioni: da quelle più piccole che hanno a disposizione giochi per l’intrattenimento ed un’ampia area per lo svago, cosi come anziani che vedono in questo piccolo polmone verde una zona di relax e tranquillità.
Il progetto voleva eliminare tutte le criticità dovute al passare degli anni, migliorando il decoro urbano, l’arredamento, la fruibilità e sicurezza del parco.
Pertanto si è proceduto alla rimozione di tutti gli elementi di arredo urbano siano essi panchine o cestini porta rifiuti e loro sostituzione con elementi nuovi; alla demolizione della pavimentazione presente sulla zona centrale del parco in quanto non più conforme tipologicamente al contesto di riqualificazione che si vuole adottare; alla dismissione dell’area giochi con eliminazione di tutti i giochi presenti; rimozione di tutta la cordolatura in elementi prefabbricati in calcestruzzo a delimitazione delle aiuole e dei percorsi pedonali, assenti in molteplici porzioni e non complanari ai percorsi.
La riqualificazione è stata realizzata grazie alla: piantumazione di nuove essenze arboree giovani e di minore sviluppo vegetativo, piantumazione di essenze arbustive o floreali con fioritura a scalare, realizzazione di impianto di irrigazione per le principali aree verdi del parco, collocamento dei nuovi elementi di arredo urbano, in numero e posizione sostanzialmente uguale allo stato attuale, salvo qualche integrazione nei pressi della futura zona giochi per bambini.
In particolare è stata realizzata la nuova area giochi per bambini, “Il giardino di Betty”, della dimensione di 230 mq, con predisposizione di superficie ad assorbimento sull’intera area nel rispetto nella normativa, realizzata con getto in colato gommoso, a seguito di applicazione di primer poliuretanico su platea, in doppio strato di densità e granulometria differenziata e composta da stesura dello strato di base mediante un impasto di resine poliuretaniche monocomponenti miscelate a granuli di SBR, granulo di gomma nera naturale riciclata e successiva stesura per calpestio in miscela di granuli di gomma EPDM (Etilen Propilen Dien Monomero) dello spessore di mm 50.
Sono state installate le attrezzature gioco conformi alle normative, costituite da impianto giochi inclusivo, con scivoli, dondolo a bilico su molle adatto anche a bambini con disabilità, due altalene in alluminio con un seggiolino a gabbia per i più piccoli, un seggiolino orsetto adatto ai più piccoli ed ai bambini con disabilità, e due seggiolini a tavoletta.
Inoltre è stata trattata la recinzione metallica esistente e due cancelli di ingresso al parco, per il
ripristino delle caratteristiche qualitative e prestazionali ed è stata realizzato un cordolo a delimitazione delle zone verdi e dei percorsi pedonali con profilo realizzato in estruso di alluminio formato da lamina centrale, parte arrotondata nella parte sommitale e freccia antisfilamento nella parte inferiore, colore corten.
I lavori hanno riguardato la vangatura e semina a verde di tutte le aiuole, l’integrazione di ghiaietto per il completo ripristino delle aree pedonali e di relax, la predisposizione di fontana pubblica nei pressi della zona gioco dei bambini e la realizzazione di griglia per raccolta acque piovane nei pressi dell’ingresso sud del parco.
“Il giardino di Betty” in Tolentino
Grande attesa, dopo i lavori di questi ultimi mesi, per l’inaugurazione sabato 7 maggio, alle ore 10.00, dei Giardini pubblici “John Lennon” al cui interno è stato anche realizzato il “Giardino di Betty”, parco giochi con la speciale pavimentazione realizzata con il riciclo di materiale sportivo esausto grazie all’iniziativa esosport, che si occupa della raccolta in tutta Italia di scarpe sportive, copertoni e camere d’aria di biciclette, palline da tennis e padel.
La realizzazione di questa pavimentazione nasce dalla collaborazione tra il Comune di Tolentino e ESO Società Benefit e l’Associazione Gogreen, nell’ambito delle iniziative a favore dello sviluppo di progetti di economia circolare.
Dopo il taglio del nastro seguiranno la benedizione e il saluto del sindaco e delle autorità presenti oltre che dei progettisti e delle ditte che hanno realizzato i lavori.
Il progetto ha interessato la riqualificazione del parco pubblico “J. Lennon” situato al centro del Comune di Tolentino, nei pressi del Palazzo Europa, delimitato perimetralmente da Piazzale Europa, Viale Giacomo Matteotti e Viale Vittorio Veneto.
Il parco riveste una notevole importanza per la vita sociale della città, in quanto è il parco cittadino
attrezzato più vicino al centro storico, punto di ritrovo di numerose generazioni: da quelle più piccole che hanno a disposizione giochi per l’intrattenimento ed un’ampia area per lo svago, cosi come anziani che vedono in questo piccolo polmone verde una zona di relax e tranquillità.
Il progetto voleva eliminare tutte le criticità dovute al passare degli anni, migliorando il decoro urbano, l’arredamento, la fruibilità e sicurezza del parco.
Pertanto si è proceduto alla rimozione di tutti gli elementi di arredo urbano siano essi panchine o cestini porta rifiuti e loro sostituzione con elementi nuovi; alla demolizione della pavimentazione presente sulla zona centrale del parco in quanto non più conforme tipologicamente al contesto di riqualificazione che si vuole adottare; alla dismissione dell’area giochi con eliminazione di tutti i giochi presenti; rimozione di tutta la cordolatura in elementi prefabbricati in calcestruzzo a delimitazione delle aiuole e dei percorsi pedonali, assenti in molteplici porzioni e non complanari ai percorsi.
La riqualificazione è stata realizzata grazie alla: piantumazione di nuove essenze arboree giovani e di minore sviluppo vegetativo, piantumazione di essenze arbustive o floreali con fioritura a scalare, realizzazione di impianto di irrigazione per le principali aree verdi del parco, collocamento dei nuovi elementi di arredo urbano, in numero e posizione sostanzialmente uguale allo stato attuale, salvo qualche integrazione nei pressi della futura zona giochi per bambini.
In particolare è stata realizzata la nuova area giochi per bambini, “Il Giardino di Betty”, della dimensione di 230 mq, con predisposizione di superficie ad assorbimento sull’intera area nel rispetto nella normativa, realizzata con getto in colato gommoso, a seguito di applicazione di primer poliuretanico su platea, in doppio strato di densità e granulometria differenziata e composta da stesura dello strato di base mediante un impasto di resine poliuretaniche monocomponenti miscelate a granuli di SBR, granulo di gomma nera naturale riciclata e successiva stesura per calpestio in miscela di granuli di gomma EPDM (Etilen Propilen Dien Monomero) dello spessore di mm 50.
Sono state installate le attrezzature gioco conformi alle normative, costituite da impianto giochi inclusivo, con scivoli, dondolo a bilico su molle adatto anche a bambini con disabilità, due altalene in alluminio con un seggiolino a gabbia per i più piccoli, un seggiolino orsetto adatto ai più piccoli ed ai bambini con disabilità, e due seggiolini a tavoletta.
Inoltre è stata trattata la recinzione metallica esistente e due cancelli di ingresso al parco, per il
ripristino delle caratteristiche qualitative e prestazionali ed è stata realizzato un cordolo a delimitazione delle zone verdi e dei percorsi pedonali con profilo realizzato in estruso di alluminio formato da lamina centrale, parte arrotondata nella parte sommitale e freccia antisfilamento nella parte inferiore, colore corten.
I lavori hanno riguardato la vangatura e semina a verde di tutte le aiuole, l’integrazione di ghiaietto per il completo ripristino delle aree pedonali e di relax, la predisposizione di fontana pubblica nei pressi della zona gioco dei bambini e la realizzazione di griglia per raccolta acque piovane nei pressi dell’ingresso sud del parco.