È sempre più difficile trovare aggettivi per descrivere l’ennesima impresa sportiva di Roger Federer. Il successo a Wimbledon dello svizzero, già soprannominato Re, ha “costretto” i media di tutto il mondo a nuovi esercizi di fantasia: leggenda, divino, solo per citare alcuni dei termini scelti dalle testate che gli hanno dedicato la foto d’apertura. Foto che, nella maggioranza dei casi, è quella del campione che bacia il trofeo.
“Divino” è l’omaggio del francese “L’Equipe”, mentre “Leggenda” accomuna il britannico “Sun” e lo spagnolo “Mundo Deportivo”. Celebratissimo, ovviamente, Federer è anche in patria: “Senza eguali” è il titolo d’apertura della “Neue Zuercher Zeitung”, mentre la “Thurgauer Zeitung” diversifica scrivendo accanto alla foto: “Il piano perfetto per il record di Wimbledon”. E allora l’originalità vera, forse, la trova la “Basler Zeitung”, quotidiano della città natia del campione (Basilea): una foto a tutta pagina, senza nessun titolo, solo Roger. Che, nemmeno a dirlo, bacia la coppa.