Sport e ambiente insieme per sensibilizzare sul tema dei rifiuti abbandonati dal 12 al 19 aprile 2018
27 marzo 2018 – ESO Società Benefit annuncia la partecipazione alla 4° edizione dell’iniziativa sportiva “Keep Clean and Ride”, nata per sensibilizzare sulla tematica del contrasto al littering, con i progetti esosport bike e run, dedicati alla raccolta e al riciclo di scarpe sportive, camere d’aria e copertoni esausti.
Il Ministero dell’Ambiente e il Comitato promotore nazionale della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, con il coordinamento di AICA, organizzano la manifestazione quale evento centrale dell’European Clean Up Day 2018 in Italia.
L’edizione 2018 dell’iniziativa, che negli anni precedenti ha attraversato l’Italia intrepretando al meglio il concetto di eco-trail, si arricchisce e completa quest’anno con il mezzo di trasporto più sostenibile: la bicicletta.
Le azioni di pulizia dai rifiuti che verranno fatte sul territorio, durante le 8 tappe del percorso previsto lungo la penisola, dal 12 al 19 aprile, vedranno il coinvolgimento e la presenza attiva di ESO con il progetto esosport che contribuirà a sensibilizzare la popolazione sul tema dei rifiuti e della loro trasformazione da scarto a risorsa.
Ad ogni tappa saranno presenti gli ESObox run e bike dedicati alla raccolta di scarpe sportive, camere d’aria e copertoni esausti.
Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO, sarà inoltre biker-testimonial e pedalerà in sella alla bicicletta personalizzata esosport bike durante la tappa del 18 aprile da Argenta a Padova.
Passione per lo sport, competenza nel mondo dei rifiuti, preservazione dell’ambiente e ciclo del riciclo: questi sono i pilastri sui quali si basa il progetto esosport, ideato da ESO Società Benefit, azienda nata nel 1999 con un servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale.
esosport run, nato nel 2009, è un progetto di raccolta e riciclo di scarpe sportive esauste a cui ESO ha affiancato esosport bike, per la raccolta e il riciclo di camere d’aria e copertoni esausti: ridurre l’accumulo dei rifiuti in discarica e innescare nelle persone la convinzione che è possibile, non solo riciclare, ma anche ottenere dal ciclo del riciclo materia prima seconda, utilizzabile per nuove iniziative sul territorio sono gli obiettivi di entrambe le iniziative che si rivolgono a Comuni, bike sharing e negozi di biciclette.
“Abbiamo accolto con grande piacere l’invito a partecipare a questa iniziativa – afferma Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO -: si sposa perfettamente con i nostri principi e con il nostro approccio verso il tema dei rifiuti. Il nostro progetto esosport mette al centro valori come l’ambiente, il riciclo, la sostenibilità e la solidarietà. Da appassionato di ciclismo non potevo, inoltre, non partecipare in prima persona: con la mia bicicletta esosport bike, che mi ha accompagnato nel mio recente viaggio a Santiago di Compostela, pedalerò insieme agli organizzatori alla scoperta del territorio con le sue bellezze ma anche le sue problematiche ambientali. La bicicletta è il mezzo ideale per avvicinarsi all’ambiente con un approccio soft e con uno sguardo attento e consapevole.”
Il senso di esosport è dare vita a nuovi progetti con il materiale ottenuto dal processo di riciclo di scarpe, copertoni e camere d’aria: la materia prima seconda che si genera dalla lavorazione è utilizzabile per creare pavimentazioni per parchi giochi o come base per realizzare piste d’atletica.
Per dare concretezza e circolarità al progetto, ESO ha pensato a due iniziative nelle quali poter far vivere il concetto di “ciclo del riciclo”: ed ecco così, “Il Giardino di Betty”, un parco giochi per bambini dedicato a Elisabetta Salvioni Meletiou, in Italia a Opera (MI), Firenze, Roma e Genova, e “La Pista di Pietro”, una pista di atletica di 60 mt in ricordo del grande atleta Pietro Mennea, un progetto che vede il coinvolgimento in prima persona della moglie Manuela Olivieri.
Con il progetto esosport run e bike è possibile contribuire concretamente a creare una nuova dimensione ecosostenibile dello sport e alla nascita di progetti di economia circolare.