Londra è la città green per eccellenza. Non solo perché grandi spazi verdi come Hyde Park e Regent Park occupano gran parte del suolo cittadino, ma anche perché sono numerosissime le ditte attive nelle sperimentazioni dell’economia circolare.
Nel distretto di Enfield è stato testato per la prima volta un asfalto realizzato con un mix di rifiuti plastici. Il materiale, progettato dall’azienda inglese MacRebur, ha ricoperto una parte di Green Dragon Lane, una strada trafficata dove passano ben tre linee di autobus. Il luogo non è stato scelto a caso, infatti l’asfalto di nuova generazione firmato MacRebur dovrebbe garantire prestazioni altissime: resistenza e durata a prezzi contenuti.
Nonostante la realizzazione di nuovi polimeri ecofriendly, come quello dal ciclo di vita circolare creato nell’Università del Colorado, la produzione della plastica standard non è affatto calata, anzi si è moltiplicata. Secondo le stime di Ocean Watch, i nostri oceani ospiterebbero circa 140 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. Ad aggravare la situazione è, oltretutto, la bassa percentuale di riciclo. Questi dati allarmanti stanno favorendo gli investimenti nella ricerca di polimeri sostitutivi e di nuove tecniche di riutilizzo.
Il rifacimento del manto stradale di Green Dragon Lane è al 100% fatto di materiali di scarto. L’uso di un tale materiale permetterebbe non solo di riciclare la plastica che sta infestando i nostri mari ma anche di eliminare alcuni derivati del petrolio dalla composizione dell’asfalto, riducendone la portata inquinante.
Un nuovo piccolo passo verso un’economia circolare e sostenibile.
Fonte: WASTLY, 5 marzo 2019